Questura di Alessandria

Il fondo è pervenuto all’Archivio di Stato di Alessandria tramite versamento da parte della Prefettura alessandrina, nell’anno 1961, e versamenti da parte della Questura di Alessandria negli anni 1961, 1963, 1971, 1996.

È costituito da manifesti politici e commerciali (1956-1967); carte della Divisione Gabinetto (1920-1957); registri protocollo (1934-1951); fascicoli dei cittadini di origine ebraica (1938-1948); fascicoli dei pregiudicati (1900-1965); carte di informazioni riservate in merito a: singoli individui considerati sospetti o sovversivi, manifestazioni varie, elezioni politiche, associazioni e enti diversi, attentatori, terroristi, controllo sulla stampa, apologia del fascismo dopo la sua caduta (1900-1965).
Il fondo si presenta lacunoso; non tutti gli atti sono liberamente consultabili dato il carattere di riservatezza delle informazioni contenute.

Attualmente è stato digitalizzato il seguente elenco:

L’elenco, compilato in occasione di un versamento del 1963, riporta per ciascuna busta il numero progressivo, il numero del fascicolo, l’anno, il numero di protocollo della pratica, la descrizione del fascicolo (corrispondente a cognome, nome e paternità della persona), classifica e note.

Le prime sette buste riguardano cittadini ebrei italiani, l’ultima gli ebrei stranieri.